Si
può amministrare la città facendo semplicemente quadrare i conti, e
per farlo basta un commissario prefettizio. Oppure si può
amministrarla facendo politica, nel senso più nobile, nell'interesse
della polis, cioè della città.
E'
politica di bilancio verificare le risorse economiche esistenti,
programmare le entrate e la spesa e dire ai cittadini la verità su
quanto abbiamo, quanto avremo e come lo spenderemo.
Tedde
ed i suoi “strateghi di alta finanza” non ci hanno fatto sapere
nulla per dieci anni. Hanno perfino avviato sconsiderate speculazioni
finanziarie con i nostri soldi: hanno firmato contratti per i
cosiddetti “derivati”, si sono fatti anticipare i soldi necessari
a coltivare la loro vanità con opere effimere e tappare i buchi di
un bilancio deficitario.
Ora
il commissario prefettizio li ha sgamati ed ha deliberato di spendere
30.000 euro in avvocati per metter fine a quel contratto che è
chiaramente DANNOSO per le risorse economiche di tutti noi.
Dovremo
farci carico anche di questo, perché vogliamo amministrare senza
tacere le difficoltà.
Vogliamo
parole chiare sui nostri soldi:
- Dobbiamo incrementare le entrate senza incrementare i tributi locali ed evitando che a pagare siano chiamati sempre gli stessi ed in misura crescente.
- Dobbiamo aumentare la base impositiva facendo una vera lotta all'evasione ed alla elusione ed affermare il criterio della progressività delle imposte. Chi ha di più pagherà di più. Chi non ha sarà esentato.
- Dobbiamo riqualificare la spesa incrementando quella per investimenti e per il sociale e riducendo quella di stampo clientelare (catapulte, assunzioni per progetti inutili, opere effimere)
- Dobbiamo introdurre il sistema del bilancio partecipato e delle tasse di scopo.
I
soldi di noi tutti sono stati malgestiti da amministratori
improvvisati ed irresponsabili. Ora basta !!
Con
il sindaco Lubrano avremo amministratori competenti ed opereremo solo
scelte condivise.
E
vi diremo sempre la verità, bella o brutta che sia.
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